Quando mangiare la mozzarella per prevenire l’osteoporosi? Ecco i 3 trucchetti della nonna

In questo nostro articolo di oggi affronteremo l’argomento relativo all’osteoporosi e al quando si deve mangiare la mozzarella per riuscire a prevenirla a tutti i costi. L’osteoporosi non è altro che una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea con notevole aumento del rischio di fratture. Questa malattia è di rilevanza sociale e si stima addirittura che ne sia affetta 1 donne su 3 oltre i 50 anni e 1 maschio su 8 oltre i 60 anni.

Purtroppo sappiamo che ad oggi addirittura meno del 50% dei pazienti che hanno un alto rischio di fratture viene trattato con farmaci di tipo anti-osteoporotici che hanno conseguenze rilevanti in relazione agli esiti degli eventi fratturativi e di varie complicanze. Ma cerchiamo adesso di capire quali sono le cause specifiche dell’osteoporosi.

Le cause dell’osteoporosi

Sappiamo bene che le ossa vanno incontro ad un processo fisiologico di rimodellamento nel quale viene rimosso il tessuto scheletrico vecchio e danneggiato opera degli osteoclasti e l’osso nuovo viene invece riformato ad opera degli osteoblasti. Con il passare degli anni l’attività di questi ultimi aumenta e l’invecchiamento si accompagna ad una perdita di massa ossea.

L’osteoporosi quindi si sviluppa proprio nel momento in cui questa perdita diventa troppo eccessiva a causa di una persistente attività di riassorbimento osseo. Quindi, al contrario di quel che pensa pensare, siamo certi che si tratta di una condizione fisiologica considerata una vera e propria malattia e non correlata necessariamente all’invecchiamento.

Prevenire l’osteoporosi mangiando la mozzarella: ecco tutto

La prevenzione dell’osteoporosi agisce maggiormente sui fattori di rischio acquisiti che influenzano il 50% della salute delle ossa in ogni momento della vita. In tutto ciò c’è da dire che un adeguato introito di alimenti ad alto contenuto di calcio risulta essere strategico al fine di garantire una corretta mineralizzazione di tutto lo scheletro. Quali alimenti e abitudini sono necessarie per la prevenzione?

  • Vitamina D;
  • mozzarella;
  • regolare esposizione al sole;
  • esercizio fisico;
  • evitare a tutti i costi abuso di alcool e fumo di sigarette.

Parlando della mozzarella possiamo dire che si tratta di un latticino estremamente ricco di calcio così come di altri nutrienti ma si deve prestare comunque attenzione alla sua assunzione dato che questo non può bastare a risolvere la situazione. Certo è che tra i latticini la mozzarella risulta essere quella più pesante ma consumarla con parsimonia può essere davvero fondamentale.

La mozzarella contiene anche importanti vitamine come quelle del gruppo B che facilitano la resistenza del calcio anche se si deve precisare che questa da sola non basta affatto. La cosa necessaria è infatti quella di introdurre, insieme a questa, altri elementi ricchi di Vitamina D che contribuisce a garantire un buon fissaggio delle ossa accompagnato dall’olio di fegato di merluzzo.

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