Da sempre la questione della sicurezza degli spinaci surgelati è un argomento rilevante in cucina e soprattutto nell’enogastronomia. Infatti per tutti gli appassionati di cucina e di ottima qualità degli ingredienti utilizzati, la sicurezza è qualcosa di fondamentale. Gli spinaci, ad esempio, sono un ingredienti molto consumato e super versatile dato che viene utilizzato in una moltitudine di ricette.
Ad aumentare il grande utilizzo è anche la forma stessa degli spinaci surgelati ma al tempo stesso è proprio ciò che desta più preoccupazione e che fa nascere ancora più domande riguardo la sicurezza rispetto a quelli freschi. Cercare di capire se gli spinaci surgelati, per quanto comodi e sempre a portata di mano siano, sono sicuri per la nostra salute ci permette anche di fare delle scelte più consapevoli per la nostra salute, oltre che andare ad esplorare nuove possibilità culinarie.
Spinaci surgelati: sono davvero così sicuri?
Gli spinaci surgelati non sono soltanto sicuri per via del consumo ma rappresentano anche un’eccellente scelta nutrizionale. Il merito di tutto ciò è dovuto a molteplici fattori legati al processo di surgelazione ed è molto importante specificare che gli spinaci vengano surgelati poco alla volta in modo tale da preservare le loro proprietà nutritive, inclusi anche minerali e vitamine. Questo perché la surgelazione non fa altro che rallentare la proliferazione dei batteri rendendo così gli spinaci sicuri da consumare.
Quando si parla di spinaci surgelati, però, c’è anche da considerare la grandissima praticità dato che sono già puliti, tagliati e pronti all’uso riducendo il rischio di contaminazione che può verificarsi durante la preparazione. E’ comunque molto importante seguire al meglio tutte le istruzioni di cottura per garantire l’ottima sicurezza alimentare come ad esempio il riscaldamento uniforme per andare ad eliminare tutti i batteri.
Quale marca di spinaci surgelati non si deve comprare?
Ora, andando dritti al punto dell’articolo sappiamo che esistono alcuni lotti di spinaci surgelati che sono stati ritirati in quanto all’interno della busta si sono trovate anche delle foglie di Mandagora, una pianta abbastanza simile agli spinaci ma che in realtà risulta essere allucinogena. L’azienda produttrice di questo prodotto che è stato ritirato si è dimostrata disponibile e soprattutto collaborativa ma ha comunque tenuto a rassicurare i consumatori in quanto:
- gli spinaci sono ugualmente sicuri;
- non si corre nessun rischio;
- non si può attribuire in maniera certa la presenza di mandragora.
L’azienda in questione ha inoltre confermato che il richiamo di alcuni lotti di spinaci surgelati è stato effettuato solo ed esclusivamente come misura precauzionale e precisa e ha anche riferito che sono ancora in corso degli accertamenti da parte delle autorità su tutte le verdure consumate. Tutto questo ci fa capire che non esiste nessuna informazione certa che vada a stabilire effettivamente la presenza di foglie di mandragora negli spinaci.
Questa nota marca di spinaci surgelati ha comunque adottato delle misure di sicurezza previste andando a bloccare la distribuzione e attivando le procedure di richiamo dei prodotti invitando le persone a non consumarlo. Ad ogni modo se volete sapere come riconoscere gli spinaci da non mangiare, vi consigliamo di controllare il colore e se notate del giallo allora sappiate che le foglie sono già morte.