Mangiare 200 grammi di prosciutto crudo al giorno: attenzione alle conseguenze

Con il suo sapore perfettamente equilibrato tra il dolce ed il sapido, il prosciutto crudo si classifica tra gli alimenti simbolo della tradizione culinaria italiana. Questo suo caratteristico sapore lo rende a sua volta versatile, e dunque accostabile a tantissimi altri cibi: basti pensare ad un panino al prosciutto o alla classica combinazione tra crudo e melone!

Alcune persone amano così tanto il prosciutto crudo da farne un consumo quotidiano, talvolta anche esagerando. Tuttavia, mangiare ogni giorno 200 grammi di prosciutto crudo sicuramente non apporta benefici, anzi, tutt’altro. Nel corso di questo articolo, faremo una panoramica su quelle che sono le conseguenze di consumo così imponente di prosciutto crudo:

Cosa significa mangiare ogni giorno 200 grammi di prosciutto crudo?

Ti sei mai chiesto che cosa significa effettivamente mangiare ogni giorno 200 grammi di prosciutto crudo? Se facciamo riferimento al profilo nutrizionale di questo alimento, in ogni 100 grammi sono contenute tra le 230 e le 250 kcal. Non solo, sono presenti anche: circa 15 grammi di proteine, circa 17 di grassi (di cui 5 grassi saturi) e 4 grammi di sale.

Inoltre, sempre in questi 100 grammi, sono comprese anche le vitamine del gruppo B (specie la B1, B6 E B12) e minerali, quali ferro e zinco. Dunque, consumarne circa 100 grammi al giorno significa letteralmente raddoppiare i quantitativi appena riportati: si consumerebbero circa 500 kcal al giorno solo di crudo e, soprattutto il sodio, verrebbe assunto in quantità potenzialmente dannose per l’organismo umano.

Ecco tutte le possibili conseguenze:

Un consumo moderato di prosciutto crudo potrebbe riuscire anche ad apportare dei benefici alla salute, in quanto fonte di proteine di ottima qualità (fondamentali per il nostro apparato muscolare) e fonte di ferro, essenziale per il processo di ossigenazione. Tuttavia, è un consumo eccessivo ad essere dannoso, e le seguenti sono le possibili conseguenze:

  • Insorgenza di malattie cardiovascolari: i grassi saturi presenti al suo interni possono avere effetti negativi sui livelli di colesterolo LDL nel sangue, determinando un forte rischio per diverse malattie cardiovascolari, tra cui anche ictus ed arteriosclerosi;
  • Alti livelli di sodio: consumare circa 8 grammi di sale al giorno potrebbe essere veramente dannoso. Ciò potrebbe predisporre il consumatore all’insorgenza di ipertensione arteriosa, infarto ed ictus;
  • Sovrappeso ed obesità: le calorie assunte con 200 grammi di prosciutto sono davvero eccessive. Se queste sono associate ad altri alimenti, non possono far altro che dare inizio a condizioni di sovrappeso o obesità, nonché a determinare l’insorgenza del diabete di tipo 2 (quello alimentare);
  • Danni ai reni: sempre a causa del sale contenuto al suo interno, i reni potrebbe andare sotto sforzo. A lungo andare potrebbero formarsi i calcoli renali;

Inoltre, numerosi studi avrebbero evidenziato che il prosciutto crudo contiene dei composti chimici che servono ad aumentarne la durata (o a definire il suo colore), tra cui nitriti e nitrati. A seguito dell’ingerimento, potrebbero formare le nitrosammine, sostanze potenzialmente tossiche e cancerogene, causa di tumori specifici come quello al colon retto.

Il prosciutto crudo è senz’altro buonissimo e fa venire l’acquolina in bocca a chiunque. Nonostante questo, è un alimento che deve essere necessariamente mangiato con moderazione, anche in riferimento al fatto che consiste in una carne processata. Per cui, meglio salvaguardare la propria salute mangiandone poco ed ogni tanto, non tutti i giorni!

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