La cipolla, scientificamente definita in botanica con il nome di Allium cepa, è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, che è a sua volta una sottofamiglia delle Alloideae. Il suo principale utilizzo si realizza in ambito culinario, infatti essa è parte integrante di tantissime ricette alle quali dona il giusto condimento.
Oltre che sotto l’aspetto culinario, la cipolla viene impiegata anche nella medicina tradizionale, grazie alle principali caratteristiche benefiche. Tutti sanno, infatti, che le cipolle presentano tante proprietà benefiche che consentono all’organismo umano di funzionare nella maniera corretta, facilitandone le funzioni metaboliche. Ma effettivamente, mangiare la cipolla fa così tanto bene come si dice?
Cipolla: cosa è e le sue caratteristiche
In maniera particolare, quello che noi effettivamente andiamo a mangiare dell’Allium cepa, è il suo frutto. Quest’ultimo è un bulbo di cui ne esistono diverse varietà, il cui nome deriva a loro volta dal luogo in cui viene coltivato, dal colore interno, dalle dimensioni e dal colore della buccia esterna. Per fare un esempio, molto comune: la cipolla rossa di Tropea.
Al loro interno è presente un buon contenuto di acqua, oltre ad esser ricche di vitamine e di sali minerali. Il caratteristiche odore pungente che si percepisce quando le tagliamo, è dovuto ad una abbondanza in esse di solfossidi. E sempre in base ad essi, si ha quel caratteristico fastidio di lacrimazione agli occhi quando le tagliamo.
Perché mangiare le cipolle fa bene:
I benefici derivanti dal consumo di cipolle sono strettamente correlati alle sue proprietà nutrizionali. In particolare, esse contengono tanta vitamina C che è ottima per rafforzare il sistema immunitario e di fibre, ottime per l’apparato digerente. Contengono anche tanti flavonoidi e quercitina, due molecole antiossidanti in grado di ridurre i processi infiammatorie e ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche. Ecco tutti gli effetti benefici:
- Proprietà antinfiammatorie: grazie ai flavonoidi ed alla quercitina, agisce come antinfiammatorio naturale. Infatti, è ottimo per la prevenzione di malattie croniche e metaboliche come ad esempio il diabete, oppure per le malattie cardiovascolari.
- Riduzione del colesterolo: essa riuscirebbe a ridurre il contenuto di colesterolo LDL nel sangue favorendo una migliore circolazione sanguigna. Ciò è dato sempre dalla presenza della quercitina, che è particolarmente abbondante nelle cipolle rosse.
- Proprietà antibatteriche ed antimicrobiche: in esse sono presenti i solfuri, delle molecole che riescono ad inibire la crescita di batteri e di altri organismi patogeni.
- Proprietà antiossidante: elementi come la vitamina C ed i flavonoidi, favoriscono le sue capacità antiossidanti. Infatti, riesce a contrastare la formazione dei radicali liberi a precedere il rischio di invecchiamento cellulare precoce.
La cipolla all’interno del proprio regime alimentare può essere facilmente introdotta. Infatti, già solo usarla come condimento potrebbero garantire al consumatore di star beneficiando di tutti gli aspetti positivi di questo bulbo. Sotto questo punto di vista, sono ottime anche all’interno di insalate, specie se consumate quando sono ancora crude.
Anche se il sapore della cipolla potrebbe non piacere a tutti, bisogna comunque considerare che ci sono delle varietà che possiedono dei sapori più dolci. Insomma, decidere di inserire le cipolle nella propria dieta rappresenta una scelta davvero molto valida ai fini di garantire il favorire di ottime prestazioni da parte del proprio organismo!