Come mangiare i germogli di soia: ecco cosa dice l’esperto

Nel corso degli ultimi anni ha iniziato ad acquisire una grande notorietà un nuovo tipo di alimento, anche se non ancora tutti lo conosco: stiamo parlando dei germogli di soia. Si tratta di un alimento di origine vegetale derivante dalla germogliazione dei piccoli semi della soia. Ma come si mangiano?

I germogli di soia sono principalmente diffusi nei paesi asiatici, specialmente in Corea. Hanno iniziato ad introdursi man mano anche nei paesi europei, i quali hanno cominciato a constatare gli effettivi benefici derivanti dal consumo di questo tipo di alimento. Ancora oggi qualcuno si chiede come mangiarli nella maniera corretta. E tu sai come mangiarli?

Germogli di soia: cosa sono

Come anticipato in precedenza, i germogli di soia sono il prodotto derivante dalla germinazione dei semi di soia. Nonostante il processo di germinazione, essi riescono a mantenere intatte tutte le proprietà nutritive che sono presenti di base all’interno dei semi. Al loro interno ritroviamo anche la lecitina, molto utile per ridurre il livello di grasso nel sangue.

I germogli di soia vengono prediletti dalla maggior parte delle persone in quanto riescono ad apportare tantissimi benefici. Infatti, al loro interno il contenuto calorico è davvero basso e sono particolarmente ricchi di acqua. Dunque, sono facilmente inseribili all’interno delle diete di tipo ipocaloriche. Inoltre, hanno anche un buon contenuto di fibre alimentari, il che li rende particolarmente ottimi per donare senso di sazietà e per la salute dell’intestino.

Come mangiare i germogli di soia:

Questo alimento è diventato ormai famoso in tutto il mondo, anche se nella cucina europea si è introdotto da non molto tempo. Essi sono ottimi anche perché li possiamo trovare disponibili in tutto l’arco dell’anno. Infatti, in commercio si possono trovare sia freschi che in barattolo ed anticipiamo che il loro consumo può avvenire sia a crudo che dopo cottura. Vediamo come mangiare i germogli di soia:

  • Insalate: i germogli di soia sono facilmente integrabili all’interno delle insalate. Infatti, si abbinano molto bene alle verdure fresche come ad esempio: la lattuga, le carote, i pomodori, ecc. Prima di inserirli all’interno delle insalata è meglio dar loro una sciacquata sotto l’acqua corrente, specie se inseriti crudi.
  • Saltati in padella: basterà lavare abbondantemente i germogli, poi in una padella si inserisce un po’ di olio e si fanno cuocere per circa 2 minuti. A questo punto, si può aggiungere anche della salsa di soia per dare un tocco di sapore in più. Successivamente, aggiungete mezzo bicchiere di acqua e procedete con la cottura per altri 10 minuti. A questo punto saranno pronti!
  • Lessati: sono ottimi anche lessati, ma facendo attenzione a non cuocerli per un tempo troppo prolungato così da mantenere la loro caratteristica croccantezza. Basta far bollire l’acqua in pentola, aggiungere i germogli di soia e procedere così per due minuti. Poi, si scolano e si possono condire come preferite. In questo caso specifico, si adattano bene per essere inseriti all’interno delle zuppe e dei brodi. Almeno in Corea fanno così!
  • Frittate: essi si possono inserire anche all’interno delle frittate di uova. In questo modo daranno un senso di croccantezza in più!

Come hai potuto ben notare, i germogli di soia possono essere impiegati in tante ricette differenti. Pensa che i coreani tendono ad inserirli comunemente anche all’interno dei frullati. In questo modo riusciranno a donare un tocco di sapore in più ed una consistenza più decisa a tutto il frullato, tipicamente frullati di verdura.

Come abbiamo visto, nei paesi europei si sono introdotti veramente da molto poco. Ciò comporta che non ancora tutti sappiano come si possano preparare i germogli di soia, specie in Italia il consumo è ancora molto limitato. Ma adesso che sai che cosa sono e come si possono preparare, che cosa stai aspettando a provarli?

Lascia un commento