Quanto potare l’albero di ulivo? Ecco la risposta dell’esperto

La potatura dell’ulivo è un’operazione fondamentale per garantire la salute dell’albero e una buona produzione di olive. Tuttavia, sapere quanto potare e come farlo correttamente è essenziale per evitare di danneggiare la pianta e per ottenere i migliori risultati in termini di crescita e fruttificazione. Ecco i consigli degli esperti su quando e quanto potare l’albero di ulivo per mantenerlo in salute e produttivo.

Quando potare l’ulivo

Il periodo migliore per potare l’ulivo è durante la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, quando le temperature iniziano a salire e non c’è più rischio di gelate. Potare l’ulivo in questo periodo permette alla pianta di riprendersi e di iniziare la stagione di crescita con nuova energia.

  • Potatura di formazione: Questa viene effettuata nei primi anni di vita dell’albero, solitamente tra febbraio e marzo, per dare all’ulivo la forma desiderata e favorire lo sviluppo di una struttura robusta e bilanciata.
  • Potatura di produzione: Negli ulivi adulti, la potatura di produzione avviene generalmente tra marzo e aprile. Questa potatura mira a rimuovere i rami secchi, danneggiati o troppo fitti, migliorando l’esposizione alla luce e l’arieggiamento della chioma per favorire la fruttificazione.

Quanto potare: regole generali

La quantità di rami da rimuovere durante la potatura dipende dall’età e dallo stato di salute dell’albero. Ecco alcune regole generali:

  • Potatura leggera: In genere, gli esperti consigliano di potare non più del 20-30% della chioma totale. Questo permette alla pianta di rigenerarsi senza subire stress eccessivi. Una potatura troppo aggressiva può indebolire l’albero e ridurre la produzione di olive.
  • Rimozione dei rami secchi o malati: Rimuovere i rami secchi, danneggiati o malati è fondamentale per mantenere l’albero in salute e prevenire l’insorgenza di malattie. Questi rami non contribuiscono alla produzione e possono limitare la crescita dei rami sani.
  • Diradamento della chioma: La chioma dell’ulivo deve essere arieggiata per permettere alla luce di penetrare e raggiungere le parti interne dell’albero. L’obiettivo è mantenere una chioma aperta, eliminando i rami che crescono verso l’interno e quelli che si incrociano, creando ombreggiature eccessive.

Tipi di potatura per l’ulivo

La potatura dell’ulivo si divide in diverse tipologie, ognuna con un obiettivo specifico. È importante conoscere i vari tipi di potatura per sapere come e quanto intervenire.

Potatura di formazione

Nei primi anni di vita dell’albero, si effettua la potatura di formazione, che serve a dare all’ulivo una struttura equilibrata e forte. Durante questa fase:

  • Scegliere i rami principali: Si selezionano i rami principali che costituiranno la struttura portante dell’albero, solitamente tre o quattro, eliminando quelli che sono troppo deboli o che crescono in direzioni indesiderate.
  • Mantenere un’altezza equilibrata: L’altezza dei rami principali deve essere uniforme per garantire una crescita omogenea e favorire l’equilibrio dell’albero.

Potatura di produzione

Negli ulivi adulti, la potatura di produzione è fondamentale per garantire un raccolto abbondante e di qualità:

  • Diradare i rami fruttiferi: La rimozione dei rami fruttiferi vecchi e la selezione di quelli nuovi aiuta a mantenere l’albero produttivo e favorisce la formazione di nuovi getti.
  • Lasciare spazio tra i rami: Assicurarsi che ci sia spazio sufficiente tra i rami fruttiferi per permettere una buona ventilazione e l’esposizione alla luce, migliorando così la qualità delle olive.

Potatura di ringiovanimento

Per gli ulivi più vecchi o trascurati, la potatura di ringiovanimento può aiutare a stimolare una nuova crescita e a rinnovare la struttura dell’albero:

  • Rimuovere i rami vecchi e danneggiati: Si eliminano i rami secchi e quelli che non producono più frutti per stimolare l’emissione di nuovi germogli.
  • Tagliare i rami troppo lunghi: Nei casi di alberi molto vecchi, si possono accorciare i rami principali per ridurre la chioma e stimolare la crescita di nuovi rami vigorosi.

Consigli pratici per una potatura efficace

Seguire alcune accortezze pratiche può aiutare a ottenere il massimo dalla potatura dell’ulivo:

  • Usare strumenti affilati e puliti: È essenziale utilizzare cesoie e seghetti ben affilati per effettuare tagli netti e precisi, evitando di danneggiare i rami. Gli strumenti dovrebbero essere disinfettati per prevenire la trasmissione di malattie.
  • Potare con attenzione: Iniziate sempre eliminando i rami secchi e danneggiati, poi procedete con i rami che crescono verso l’interno della chioma o che si sovrappongono ad altri. Assicuratevi di lasciare una struttura equilibrata e ariosa.
  • Evitate di potare durante periodi di pioggia: La potatura con un clima umido può favorire l’ingresso di patogeni nelle ferite dell’albero. È meglio effettuare la potatura in una giornata asciutta e soleggiata.

Mantenere la forma a vaso

La forma più comune per la potatura dell’ulivo è la forma a vaso, che consiste nel mantenere la chioma aperta al centro per permettere alla luce e all’aria di penetrare facilmente. Questo metodo garantisce una distribuzione uniforme della luce, favorendo una buona fruttificazione e riducendo il rischio di malattie.

  • Come mantenere la forma a vaso: Rimuovete i rami che crescono verticalmente verso l’alto (detti succhioni) e quelli che si sviluppano verso il centro dell’albero. Lasciate invece crescere i rami laterali, favorendo una forma ampia e aperta.

Conclusione

La potatura dell’ulivo è un’operazione essenziale per mantenere l’albero sano e produttivo. Sapere quanto potare e farlo nel momento giusto, con le tecniche adatte, aiuta a garantire una buona fruttificazione e a prevenire problemi di salute per la pianta. Seguire le indicazioni degli esperti e utilizzare strumenti adeguati permetterà di ottenere un ulivo rigoglioso e ricco di frutti, anno dopo anno.

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