Quello che noi comunemente identifichiamo con il termine “mal di stomaco“, prende in ambito scientifico e medico il nome specifico di “gastralgia“. Il mal di stomaco si caratterizza di un intenso dolore a livello dell’epigastrio, ovvero la parte centrale dell’addome. In genere, il dolore si caratterizza di spasmi, ovvero di contrazioni involontarie di una struttura muscolare sia liscia che striata.
Questa condizione può essere determinata da più fattori differenti, anche combinati tra di loro. Inevitabilmente, si può ricollegare a diverse malattie gastriche, come ad esempio: l’ulcera gastrica, le neoplasie, la dispepsia o la gastrite. Non necessariamente devono essere condizioni prettamente gastriche, ma è riconducibile anche a patologie a carico del pancreas e della colecisti.
Mal di stomaco: il rapporto con l’alimentazione
Quando si presentano degli episodi di mal di stomaco, il pensiero è mirato direttamente a qualcosa che abbiamo mangiato e che ha potuto generarci fastidio. Il collegamento è inevitabile, in quanto lo stomaco è l’organo deputato alla digestione dei cibi introdotti con l’alimentazione. Dunque, quest’ultima rappresenta una condizione principale a cui fare particolare attenzione.
Nel caso in cui ci sia già un mal di stomaco in atto, è consigliato evitare totalmente determinati cibi. Questi sono, in particolar modo, rappresentati da: caffeina, agrumi, cibi fritti e piccanti, latticini pesanti e pomodori, in quanto al loro interno hanno una componente acida che porterebbe ad un aumento dei succhi gastrici naturalmente presenti nello stomaco. Anche l’alcool ed il fumo sono fortemente da evitare.
Cosa mangiare per alleviare il mal di stomaco:
Purtroppo nei casi in cui si soffra di un imminente mal di stomaco, l’appetito viene a mancare e mangiare diventa sicuramente un bisogno secondario. Tuttavia, ci sono dei cibi che riescono a lenire e, in alcuni casi, a risolvere totalmente i sintomi derivanti da questa condizione. Vediamo quali sono i cibi in questione:
- Pane tostato: una piccola quantità di mollica di pane, potrebbe aiutare ad assorbire e tamponare una piccola quantità di acidi gastrici, riducendo la sensazione di bruciore. In alternative, si possono mangiare anche i crackers o le fette biscottate.
- Banane, mele e pere: questi frutti, sia che si mangino cotti o crudi, riescono a donare sollievo grazie ad un’azione equilibrante e remineralizzante (soprattutto le banane che sono ricche di potassio). Questi cibi sono facilmente digeribili ed aiutano a lenire la sensazione di bruciore epigastrico.
- Riso in bianco: allo stesso modo del pane tostato, riesce a tamponare la sensazione di bruciore. In alternativa, si può consumare anche l’avena ed i cereali integrali.
- Zenzero: sapevi che lo zenzero è noto proprio per le sue proprietà lenitive nel caso di mal di stomaco? Riesce a ridurre istantaneamente la sensazione di bruciore, e lo si può sia bollire preventivamente per pochi secondi oppure mangiarne una piccolissima quantità crudo.
Nei casi di bruciore allo stomaco, masticare le chewing non è per niente consigliato. Questo perché la digestione inizia già all’interno della bocca, quindi masticare senza ingerire nulla porterebbe solo all’attivazione dello stomaco e ad un aumento dei suoi succhi gastrici. Tuttavia, esistono delle gomme allo zafferano che hanno proprio il fine ultime di ridurre la gastralgia.
Il mal di stomaco è un fastidio abbastanza comune tra la popolazione mondiale, in quanto si tratta di una condizione strettamente correlata al tipo di alimentazione effettuata durante la giornata. Dunque, è sempre necessario perseguire uno stile alimentare che sia sano ed equilibrato, così da ridurre il rischio di qualsiasi problema di questo tipo.