Il melograno è un frutto originario dell’Asia Occidentale. Sin dall’alba dei tempi, fu considerato dagli egizi e dai greci come simbolo di prosperità e di buon auspicio. Anche attualmente, è coltivato soprattutto nelle zone del Medio Oriente, anche in Occidente dove però non ha ricevuto, in effetti, lo stesso successo.
Definito anche come melagrana, si tratta di un frutto pieno di tante proprietà benefiche. In Italia, e nel resto della comunità europea, non ha ancora ottenuto un’ampia diffusione. Proprio in merito a tale motivazione, sono ancora tante le persone che ad oggi si chiedono in che modo sia possibile mangiare il melograno.
Melograno: che cos’è
Il melograno, il cui nome scientifico è Punica granatum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae. Quel che noi tipicamente mangiamo, è il frutto di questa pianta che è una bacca robusta, dalla buccia dura e la forma tonda con l’apice leggermente allungato ed appuntino. All’interno, ci sono dei semi rossi circolari.
Esso è particolarmente noto per le sue proprietà benefiche a livello intestinale. Ma non solo: pare che numerosi studi abbiano evidenziato una correlazione tra consumo di melograno e la purificazione del sangue contenuto nei vasi sanguigni. Inoltre, visto che la sua componente principale è l’acqua, esso ha anche delle ottime capacità drenanti.
Come si mangia il melograno:
Anche se potrebbe sembrare leggermente ostico aprire il melograno, dato che il suo contenuto potrebbe facilmente cadere e sporcare di rosso qualsiasi cosa. Per fortuna, esistono delle tecniche perfette per riuscire ad aprirlo e mangiarlo nella maniera più efficiente possibile. Ecco di seguito tutti i passaggi che bisogna eseguire per una consumazione perfetta:
- Metodo 1: consiste nel fare un taglio sulla calotta superiore andando a togliere la parte appuntita. Togliamo anche la parte bianca che si trova subito al di sotto della calotta e poi si prosegue capovolgendo il melograno. Una volta capovolto, si danno dei colpetti alla base del frutto così che i semini contenuti all’interno cadano molto facilmente. Ovviamente, al di sotto disponete un contenitore oppure una ciotola in modo da non sporcare nulla.
- Metodo 2: si può tagliare longitudinalmente. A questo punto, da ogni metà sarà possibile prelevare i chicchi presenti all’interno o con un cucchiaio, oppure con la stessa tecnica di prima, ovvero dando dei colpetti sulla buccia esterna così da farli cadere.
- Metodo 3: tagliare il frutto perfettamente a metà e inserire le parti ottenute all’interno di una ciotola piena di acqua calda. Dopo circa 30 minuti, il frutto si sarà ammorbidito abbastanza ed ogni chicco verrà via facilmente.
Il melograno può essere facilmente inserito all’interno di tantissime ricette culinarie. Tipicamente, lo si può abbinare ad esempio allo yogurt, così da avere anche una combinazione con una fonte proteica. Oppure, scelta ancora più ottima è quella di riuscire a fare un buonissimo e salutare succo di melograno. Davvero molto buono!
Nei migliori ristoranti di lusso, lo inseriscono anche come guarnizione sulle migliori tagliate di carne. Oppure, molto famoso sta diventando il risotto con i semi di melograno. Come puoi ben vedere, si tratta di un frutto veramente valido. Dunque, ora che sai come devi fare per riuscire a mangiarlo, cosa aspetti a provarlo?