Come mangiare lo zenzero: ecco la strategia antica della nonna

Sapevi che lo zenzero è una radice? Questo ingrediente dal sapore piccante e fruttato quasi a ricordare quello degli agrumi, è largamente impiegato all’interno della preparazione culinarie di tantissimi paesi. Esso riesce a donare un tocco di sapore in più ad una miriade di preparazioni, unendosi bene sia a quelle piccanti che a quelle dolci.

Lo zenzero è particolarmente amato anche nel campo della medicina e nel campo officinale, grazie ai numerosi studi che hanno evidenziato le sue immense proprietà benefiche. Ancora oggi c’è qualcuno che non sa proprio esattamente come si debba mangiare. Per cui, noi siamo qui proprio per farvi scoprire come fare:

Zenzero: cos’è e le sue proprietà

Lo zenzero, chiamato scientificamente con il nome di Zingiber officinale, è una pianta erbacea appartenente a quella che è la famiglia delle Zingiberaceae. Ha delle origini radicate nell’estremo Oriente, e viene coltivata su tutta la fascia tropicale e quella subtropicale. Ha un rizoma carnoso dal quale di formano dei lunghi fusti, composti da fiori e foglie.

Questa spezia contiene al suo interno un alto apporto di acqua, la maggior parte della sua composizione è fatta proprio di H2O. Al suo interno ci sono anche le macromolecole, come: carboidrati, proteine e lipidi in ridottissima quantità. Anche il contenuto vitaminico è molto vario, presentando in esso: vitamine del gruppo C, del gruppo E, e vitamina K.

Ecco come mangiare lo zenzero:

La radice dello zenzero è piena di tantissime potenzialità che, come abbiamo visto precedentemente, si traducono sia in termini medici ed officiali, che in termini culinari. Prendendo come riferimento questo ultimo aspetto, le strategie antiche della nonna arrivano in nostro soccorso per capire come mangiare lo zenzero. Ecco come si può fare:

  • Zenzero caramellato: quando caramellato, si trasforma in una vera e propria goduria per il palato. Lo zenzero caramellato, detto anche candito, può essere inserito all’interno di tantissime ricette dolce, sia come ingrediente all’interno dell’impasto oppure anche per guarnire. Per prepararlo, si deve tagliare a rondelle sottili e metterle all’interno dell’acqua in ebollizione. Si cuoce fin quando non diventa morbido, si scola e poi in padella si procede la cottura con acqua e zucchero finché non diventa trasparente e l’acqua evaporata tutta.
  • Grattugiato: esso si può grattugiare su tantissime ricette quando è fresco. Basta solo sbucciare la radice e poi iniziare a grattugiare.
  • Zenzero in agrodolce: noto in Giappone come gari, lo zenzero in agrodolce è tipicamente parte integrante della cultura del sushi, usato anche per evitare la una possibile contaminazione del pesce crudo.

Questi sono soltanto degli esempi, ma lo zenzero può davvero essere usato in tantissime ricette. Ad esempio, è davvero impossibile che tu non conosca i famosissimi biscotti di pan di zenzero, simbolo indiscusso delle festività natalizie. Nella loro composizione, si abbinano molto bene alla cannella ed ai chiodi di garofano.

Può anche darsi che crudo il sapore piccante e molto forte dello zenzero non piaccia a tutti. Per questo, è bene che prendiate spunto da una delle preparazioni precedentemente elencate e vedrete che inizierete anche voi ad apprezzare lo zenzero. Non dimenticatevi delle sue proprietà super benefiche per l’organismo umano!

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