La colecisti è la tradizionale quanto più diffusa problematica medica dovuta all’infiammazione della cistifellea, una forma di ghiandola che è fondamentale per la digestione e per il naturale assorbimento dei nutrienti anche attraverso il fegato, la variante acuta è di gran lunga quella più diffusa che trova una origine definita molto comune.
Quasi sempre si presenta sotto forma di infiammazione piuttosto dolorosa che interessa l’apparato digestivo, trovandosi non lontano dallo stomaco, che viene causato dalla presenza di un calcolo presso l’indotto biliare, quasi sempre proprio i calcoli sono una costante e la colescisti è una forma di reazione dell’organismo che presenta una particolare condizione da considerare. Dieta in primis.
Infiammazione della colecisti
Esistono tendenzialmente le due tradizionali forme di colecisti, ossia la acuta e quella cronica, la prima è quella “saltuaria” comunque legata a dolori molto forti e localizzati in particolare in un’area come quella addominale, spesso si accompagna anche da influenza e nausea, oltre che da una inappetenza radicata. In alcuni casi anche le feci possono apparire meno naturali.
La cronica è sostanzialmente la stessa cosa ma tende a presentarsi con regolarità, sintomo di una condizione legata ad altre malattie come i calcoli acuti anche se generalmente presenta dolori sensibilmente meno forti. Per combattere la colecisti infiammata si fa ricorso ad una cura procedurale fatta di un digiuno iniziale ed il reintegro di elementi alimentari oltre a farmaci.
Cosa mangiare?
Cosa mangiare? Importante seguire una iniziale “politica” di cibi leggeri come detto va orchestrato un vero e proprio digiuno, seguendo le direttive del proprio medico, poi gradualmente si reintegra il cibo magari portando ad una condizione migliorativa che ha causato la colecisti, cosa che può essere incentivata da alcuni parametri come il peso eccessivo. Tra le cose da ricordare ci sono:
- Una corretta idratazione
- Latticini e yogurt magri
- Cereali e legumi in buona quantità
- Carne bianca non condita in modo eccessivo
- Verdure di ogni tipo
- Frutta possibilmente non troppo zuccherina
Tuttavia una volta ripresa l’attività alimentare, è bene non saltare i pasti così da far ripartire il metabolismo e per la prevenzione della colecisti si presenta una forma di alimenti come sopra facili da digerire e nutrienti, evitando al contempo quelli molto speziati, stagionati e piccanti, come la carne rossa, oppure i cibi fritti in grandi quantità.
Importante naturalmente come in ogni condizione di problematica presso il condotto biliare è bere molto possibilmente una scelta tra le molte con un basso residuo fisso, sotto i 150 mg/l perchè più povera di minerali e quindi più efficaci per la rimozione naturale dei calcoli biliari che sono anche una delle cause della colecisti e problemi simili all’organismo.