L’aglio è utilizzato per la separazione di tantissimi piatti e ovviamente per l’immancabile soffritto ma in realtà, fa anche molto bene alla salute. Infatti è riconosciuto come un vero e proprio antibiotico naturale ed ha anche proprietà curative e antiossidanti. Esso si può mangiare sia crudo che cotto e spesso sentiamo che mangiarlo crudo faccia ancora più bene rispetto a cuocerlo, perché ci permette di assimilare meglio i suoi benefici.
L’aglio è un bulbo della famiglia delle Liliaceae in questo articolo andremo a vedere se effettivamente quello crudo è più efficace e quindi più benefico rispetto a quello cotto o se si tratta semplicemente di un mito. Questo tipo di ingrediente, può essere inserito tranquillamente nella nostra dieta per dare soprattutto sapore ai nostri piatti.
Si può mangiare l’aglio crudo? Ecco la verità
Mangiare aglio crudo è davvero più efficace rispetto a mangiarlo cotto, ma per quale motivo? In effetti, come capita con altri alimenti, quando si cuoce va a perdere alcune delle sue componenti e quindi risulta essere meno benefico, in questo caso l’alliina che si trasforma in allicina. Il primo, è un amminoacido presente nell’aglio che per ottenere le proprietà benefiche si deve trasformare in allicina.
Ed è proprio l’allicina a contenere tutte le proprietà benefiche dell’aglio in particolare quelle antiossidanti, antifungine e antibatteriche ma questa trasformazione avviene solo al di sotto dei 37 °C. Oltre questa temperatura quindi non si forma questo composto e quindi tutte le proprietà vengono perse. Per tale ragione è opportuno mangiarlo crudo anziché cuocerlo e deve essere tritato o schiacciato.
Come mangiare l’aglio crudo: ecco alcuni consigli
L’aglio crudo quindi, fa molto bene al nostro organismo ma non tutti sopportano il suo sapore è molto forte ed è anche molto difficile da digerire. Per cercare di mangiarlo crudo esistono alcuni metodi per renderlo migliore e soprattutto più appetibile. Ecco quindi alcuni consigli utili da seguire, se si vuole mangiare l’aglio crudo:
- per renderlo più leggero è consigliato togliere l’anima quando si pulisce, ovvero la interna;
- si può preparare anche l’aglio marinato, in modo tale da renderlo più saporito;
- si può alleggerire il suo sapore con l’olio extravergine d’oliva;
- si può anche preparare l’aglio sott’olio.
Per la marinatura, si può utilizzare un mix di pepe, aceto e vino bianco, in modo tale da renderlo più digeribile ma allo stesso tempo si riesce a conservare tutte le sue proprietà e inoltre si conserva anche più a lungo. Invece, l’extravergine d’oliva va a neutralizzare il cattivo odore e quindi sarà più facile mangiarlo.
Ovviamente, non bisogna mai abusarne in modo tale da evitare alcuni problemi, sono infatti infatti consigliati non più di 4 g al giorno, ovvero solamente uno spicchio. Questo perché, oltre ad avere un effetto spiacevole sull’alito può andare anche ad inacidire il sudore. Può portare anche a bruciore di stomaco, gas intestinali o anche diarrea, oltre ad andare in contrasto con alcuni farmaci come ad esempio gli anticoagulanti.