Come pulire le fughe delle piastrelle del bagno? Ecco cosa devi fare

La pulizia delle piastrelle del bagno è una delle maggiormente fastidiose per molti in quanto è difficile ottenere un risultato radicalmente ottimale, soprattutto a causa dello sporco che tende a depositarsi nelle cosiddette “fughe”, ossia i tradizionali “spazi” presenti tra le piastrelle, che costituiscono un’area difficile da pulire con la tradizionale operazione.

Anche se possiamo fare ricorso a detergenti molto specifici e definiti, le fughe delle piastrelle quasi sempre risultano essere delle sezioni fastidiose perchè non appariranno mai facilmente totalmente pulite, statisticamente quasi tutte le case non presentano un aspetto delle piastrelle nelle fughe come quello originale, quindi privo di sporcizia, condizione non facilissima da raggiungere.

Perchè si sporcano?

Esistono però tanti trucchi diversi per eliminare lo sporco dalle piastrelle del bagno, probabilmente l’area più fastidiosa perchè tende a sporcarsi con maggior frequenza di detersivi ma anche di umidità, condizione frequente quanto costante. Ma perchè le fughe tendono a sporcarsi in maniera particolare? I fattori possono essere tanti anche inaspettati.

E’ ovviamente il tipo di superficie che a causa di un dislivello tra la piastrella e la fuga, comporta la sporcizia ad accumularsi in maniera distinta anche a causa di uno sporco che non viene rimosso per tempo e magari nel modo sbagliato ad esempio impiegando una comune scopa non fa altro che peggiorare la situazione. Esistono però vari modi per ammorbidire e rimuovere lo sporco in queste sezioni.

Come pulire le fughe

In primo luogo va ricordato che il metodo migliore nonchè più adatto dal punto di vista dell’igienizzazione è l’impiego di una vaporella o di qualsiasi elettrodomestico in grado di generare vapore che è lo strumento più adatto per eliminare in modo radicale la sporcizia dalle fessure come le fughe. In alternativa però se ne siamo sprovvisti possiamo impiegare alcuni tra i seguenti metodi:

  • Una soluzione composta da aceto di vino puro o leggermente diluito, da applicare e poi strofinare con uno spazzolino
  • Applicare una soluzione di acqua ossigenata a 130 volumi è particolarmente utili con lo sporco incrostato, basta applicare e poi strofinare
  • Il bicarbonato è un ottimo rimedio alla portata di tutti, va miscelato con una quantità ridotta di acqua e la soluzione densa lasciata agire per 15 minuti sullo sporco

Se decidiamo di utilizzare l’acqua ossigenata a 130 volumi conviene farlo solo quando il bagno può essere meno frequentato possibile per almeno un’ora visto i forte odore che questa sostanza tende ad emanare, per tutti gli altri metodi conviene ricordare di asciugare con molta attenzione le piastrelle in quanto l’acqua tende a diventare calcare.

E’ possibile evitare che le fughe si sporchino? Tendenziamente una pulizia costante anche non giornaliera ma comunque costante è consigliabile anche se sicuramente non propriamente riposante per il bagno esistono delle soluzioni di cera che possono essere applicate sulle piastrelle del bagno, fughe incluse, così da sviluppare una forma di barriera protettiva.

Lascia un commento