Questo tonno in scatola fa male: ecco la marca che fa male al cuore e aumenta il colesterolo

In una vita frenetica tra le ore trascorse al lavoro e le normali attività quotidiane con le commissioni e impegni familiari, capita da dover incorrere a dei rimedi più sbrigativi per i nostri pasti principali. Per preparare il pranzo o la cena, spesso, ci affidiamo a consumare alcuni prodotti in scatola. Il più popolare è il tonno.

Il tonno in scatola è un alimento molto comune nelle nostre cucine, non solo per il suo gusto ricco e intenso, ma anche per la sua velocità e versatilità in fase di preparazione. Ma quando ci rechiamo al supermercato, non ci rendiamo conto che alcune marche che acquistiamo non sono del tutto salutari.

Gli effetti del tonno in scatola sulla salute

Come tutti i pesci, anche il tonno in scatola fornisce importanti nutrienti a supporto della nostra salute. Ad esempio, è fonte di proteine magre e di acidi grassi omega-3, che svolgono un’azione benefica per il cuore e per il sistema nervoso. Purtroppo, alcune marche di tonno in scatola utilizzano alcuni ingredienti di conservazione o per esaltare il gusto che fanno male al cuore e ai livelli del colesterolo.

Alcuni tipi di tonno in scatola contengono grassi saturi e alto contenuto di sodio che possono peggiorare i livelli del colesterolo cattivo (LDL) e far aumentare la pressione arteriosa. Entrambi questi elementi, a lungo andare, se non vengono mantenuti nelle norma, possono far comparire malattie a carico del sistema cardiovascolare.

Quale marca di tonno in scatola scegliere

Non spesso la convenienza è tua amica, perché dietro a quel centesimo in meno si nascondo un basso costo di produzione e scarsi ingredienti utilizzati. E’ fondamentale, quindi, portare al minimo il rischio di patologie cardiache, optando per marche di tonno che contengano ingredienti naturali e salutari. Ecco quali sono le caratteristiche di un buon tonno in scatola:

  • Opta per un tonno in scatola che contenga poco sale.
  • Scegli il tonno conservato al naturale.
  • Evita il più possibile gli additivi e conservanti.
  • Verifica il contenuto di mercurio che un tonno in scatola contiene.

In ogni caso, è molto importante consumare il tonno in scatola con molta moderazione. Poiché, il tonno di per sé, è una tipologia di pesce che può contenere un elevato quantitativo di mercurio, una sostanza dannosa per il nostro sistema nervoso, se a lungo andare ne viene ingerita in quantità eccessiva.

In alternativa, puoi scegliere altre tipologie di pesce in scatola che contengono maggiori proprietà nutritive, favorendo l’aumento del colesterolo buono (HDL). Ad esempio, il salmone e lo sgombro, non solo sono un’ottima fonte di acidi grassi di Omega-3, ma contengono un basso livello di sodio, uno dei maggiori responsabili del colesterolo cattivo alto.

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