Aloe vera, ecco il metodo per riconoscerla

L’Aloe Vera è il nome di una diffusa quanto apprezzata in tanti ambiti diversi, pianta succulenta che è originaria di aree del mondo lontane da quella europea, ma che grazie ad una ottima duttilità riesce ad essere facilmente presente anche nel nostro paese sotto varie forme. L’aloe vera fa parte di un gruppo di vegetali piuttosto diversificato ed ampio e riconoscerla non è sempre facile.

Tuttavia imparare a farlo è semplice, così come è facile capire come coltivare e come impiegare questa pianta, dalle foglie appuntite e dalla “pienezza” delle stesse. In fase di coltivazione ma anche in cosmesi questa pianta viene largamente impiegata, ma è ovviamente è opportuno riconoscerne le proprietà e riconoscere la pianta.

Famiglia di piante succulente

La famiglia dell’aloe vera è conosciuta come Asfodelacee, e la maggior parte di quelle conosciute sono native delle zone desertiche o comunque dal clima secco prevalentemente che si trovano nel continente americano. Sono piante succulente, quindi rientrano nella categoria di tutte quelle specie vegetali che hanno la capacità ottenuta nel corso del tempo di disperdere poca umidità.

Questa viene soprattutto stipata nelle foglie e nel fusto, umidità che viene quindi sviluppata in una forma di sostanza gelatinosa che si trova proprio nella sezione interna delle foglie: questa ha una grande capacità idratante ed è uno degli ingredienti più apprezzati nella cosmesi, la sua ottima capacità rigenerativa permette di impiegarne abbastanza regolarmente le foglie.

Come riconoscerla

Ma come si riconosce una pianta di aloe vera? Ha diverse caratteristiche che permettono riconoscerla abbastanza facilmente anche se le tipologie delle piante del gruppo sono disparate, in particolare viene spesso associata ad un’altra tipologia di pianta Aloe detta Arborescens che è simile per le foglie ma sussistono particolari differenze che sono:

  • L’Aloe Vera è priva di un vero e proprio tronco che invece è presente nella Arborescens
  • Aloe Vera ha foglie più distinguibili e sono più grosse e doppie, più filiformi quella della Arborescens
  • Le foglie della Aloe vera sono mediamente pesanti rispetto alla pianta stessa e sono facilmente riconducibili al centro

Generalmente queste due piante sono impiegate per i medesimi scopi ossia essere piante ornamentali ma anche fornire come detto principi attivi, essendo simili anche per il tipo di habitat che preferiscono, generalmente gli appassionati di piante grasse considerano l’Aloe Vera più generosa in termini di sostanza interna alle foglie mentre la Arborescens spicca per le proprietà più concentrate.

Entrambe sono assolutamente facili da coltivarae anche nel nostro paese con un po’ di attenzione, privilegiando un clima tendenzilamente poco umido e soprattutto scegliendo sempre un terreno quanto più drenante possibile che è indispensabile per simulare il terreno che si trova in natura: il marciume radicale è il principale problema di tutta la specie Aloe

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