Come moltiplicare i gerani: i 3 consigli della nonna dal pollice verde

E’ senz’altro il geranio una delle piante da fiore più amate ed apprezzate ma anche una delle maggiormente presenti in senso generale, sui balconi del nostro paese, e non solo, in quanto sono estremamente facili da curare ma costituendo una forma di vegetale che rientra tra quelli perenni riesce ad essere effettivamente estetico e bello da vedere tutto l’anno. Come moltiplicare i gerani?

In botanica la moltiplicazione è per certi versi simile alla clonazione vera e propria, utilizzando alcuni metodi che possiamo impiegare anche per ottenere una pianta molto simile a quella originale, ed in particolare per i gerani questa operazione è davvero alla portata di tutti, anche da chi è poco esperto e conosce in maniera limitata il concetto di replicazione.

Moltiplicazione dei gerani

I gerani sono originari dell’Africa meridionale e la loro natura semi arbustiva permette di utilizzarli come veri e propri elementi validi tutto l’anno per allietare le nostre balconate ma anche ad esempio i nostri giardini o aiuole. Crescono bene anche in vaso, infatti in Italia sono spesso visibili nei tradizionali vasi rettangolari che sono disposti a ricevere sole in quantità sui balconi.

La replicazione e moltiplicazione dei gerani ci permette di ottenere in modo estremamente comodo e pratico una nuova pianta in modo naturale impiegando il metodolo della talea, operazione che viene particolarmente bene se effettuata in primavera così che la pianta ha il tempo di stabilizzarsi, parlando di quella principale, mentre quella nuova può crescere in pace.

Procedimento

Bisogna prima di tutto scegliere una pianta di geranio già ben sviluppata in modo da utilizzarla come base per estrarre un ramo, optando per un lato di una sezione cresciuto che andrà tagliato con un paio di forbici abbastanza robuste o delle cesoie, magari scegliendo un ramo che si divide in due o in tre, il taglio dovrebbe essere effettuato con una leggera inclinatura (possiamo utilizzare un po’ di cannella per favorire la cicatrizzazione del taglio).

  • Dopodichè eliminare le foglie sulla base, lasciando presenti solo quelle dalla metà in su
  • Preparare un vasetto di terriccio con alla base uno strato di sabbia o torba.
  • Interrare il rametto ottenuto

Meglio fare in modo che la parte interrata arrivi in profondità di un paio di nodi, la prima innaffiatura deve essere generosa così da far arrivare in fondo l’umidità ,mentre nelle fasi successive andrà semplicemente mantenuto il terreno solo leggermente umido sulla superifcie (il geranio anche quando sarà scresciuto soffre molto il merciume delle radici che fanno morire la pianta).

Dopo circa due mesi la pianta sarà cresciuta abbastanza da aver iniziato a radicarsi in modo specifico, quindi è una buona idea utilizzare un nuovo vaso più grande ed un terriccio nuovo per trapiantare la nuova pianta che crescerà in modo molto simile alla pianta originale. Dopo circa 4-5 mesi potremo già piazzare la pianta sul nostro balcone o giardino.

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