L’ecografia ha costituito una delle più importanti e diffuse forme di screening fisico adibito alla ricerca di elementi condizione, essendo in grado questo elemento di scoprire in profondità e con un particolare strumento in grado di osservare oltre gli strati superficiali della pelle, attraverso gli organi così da visualizzare anche potenziali problemi, malattie e ostruzioni.
L’ecografia però richiede in alcuni casi anche un periodo di digiuno così da non andare a condizionare l’operazione di screening di questo tipo, condizione che è assolutamente importante soprattutto se abbiamo la necessità di farla in una zona così particolare come l’addome, quindi in prossimità dello stomaco. Cosa possiamo mangiare per evitare problemi durante l’ecografia?
L’utilità dell’ecografia
Vera e propria rivoluzione della medicina, l’ecografia oggi esiste anche in raffinate tipologie di visualizzazioni ad alta definizione e 3D condizione che è sempre importante soprattutto per la ricerca di elementi come menzionato ma anche per avere una panoramica effettivamente parlando quando si parla anche di controllare lo stato di una operazione interna oppure la presenza di un feto per le donne incinte.
Non sono previste radiazioni, quindi è uno strumento assolutamente innocuo, molto diffuso soprattutto per le aree come la pancia e l’addome in senso generale che può presentare varie condizioni particolari e disturbi, dai calcoli, ostruzioni e quant’altro. Il tipo di operazione non richiede particolari preparazioni ma è prevista una fase di digiuno.
Cosa mangiare e cosa no
Questo deve essere iniziato almeno 8 ore prima dell’operazione effettiva, così che lo screening dell’ecografia possa apparire chiaro e da non far confondere l’operatore ed il personale medico adibito. Generalmente alcuni alimenti sono consigliabili nei giorni immediatamente precedenti all’ecografia, inoltre si consiglia di fare ricorso frequente all’acqua da bere. Possiamo consumare questi elementi fino a 8 ore prima:
- Carni magre come quella bianca, il vitello, quantità limitate di pane e pasta
- Caffè in quantità limitate, fegato, uova
Da evitare elementi “pesanti” come sughi, pesti, ma anche legumi in quantità importanti, formaggi, verdure e frutta così come assolutamente non consumare alcolici e bevande gassate. I cibi a cottura lenta come ai ferri sono consigliabili perchè tendono ad essere digeriti più in fretta e quindi non vanno ad influenzare l’ecografia successiva.
In alcuni casi alcuni farmaci specifici in caso di condizioni mediche particolari sono concessi, il giorno dello screening il paziente può consumare solo acqua non gassata, in particolare di consumare 1 litro di acqua lisca almeno un’ora prima dell’esame così da “depurare” lo stomaco e permettere una adeguata visione del tutto più agevole.