Il limone viene impiegato con enorme successo da così tanto tempo che è difficile stabilire una data di inizio, sicuramente il primo consumo è stato considerato legato alle coltivazioni di quella che è stata una pianta anche ornamentale dalle origini asiatiche, conosciuta poi anche nel resto del mondo. Mangiare limone sotto varie forme è un qualcosa di culturalmente diffuso a livello globale, ma fa davvero bene?
Il limone nel succo e nella polpa viene infatti considerato un elemento fortemente positivo dal punto di vista nutrizionale, essendo effettivamente molto ricco di sostanze che sono tra le molto utili alle indispensabili addirittura. Anche per questo fin dall’antichità viene impiegato sia come rimedio erboristico che medicinale / officinale e diverse proprietà confermate dalla scienza.
Frutto portentoso
E’ un frutto che proviene da una pianta ibrida, come la maggior parte degli agrumi, la sua diffusione è stata in particolare considerata utile negli ambiti medici antichi come disinfettante ma anche nel consumo, essendo un ottimo antiossidante, che permette di introdurre grandi quantitativi di vitamine del gruppo B e vitamina C anche in quantità maggiore rispetto alle famose arance.
Abbonda inoltre di fibre, soprattutto nella buccia, e presenta un contenuto calorico quasi irrilevante, di circa 16 calorie per 100 grammi di prodotto, presenti anche minerali come potassio, magnesio e sodio, oltre ad una buona quantità di calcio, tutti elementi che sono impiegabili per contrastare in maniera preventiva le malattie e fornire al limone un potere energizzante.
Fa bene ogni giorno?
E’ anche considerato fortemente utile per dissetare, in quanto basta una fetta di limone o anche poche gocce di succo per aumentare il senso di soddisfazione quando si beve della comune acqua. Inoltre ha delle capacità diuretiche importanti ed aiuta a digerire in modo agevole e tradizionale. Quanto limone consumare al giorno o quantomeno a quanto ammonta la soglia di sicurezza?
- Fino ad 1 limone al giorno per gli elementi sani
- Fino a 2 limoni al giorno per chi ha bisogno di un apporto di vitamina C maggiore
E’ la vitamina C a spiccare oltre alle fibre solubili presenti però come detto in particolare nella buccia, nello specifico si fa riferimento alla pectina, una forma di fibra solubile altamente apprezzata perchè è in grado di unirsi a quelle già presenti ed aiutarci anche ad evacuare correttamente ad esempio in caso di stitichezza (stipsi) comune, non a caso acqua e limone è un rimedio conosciuto.
Evitare il limone solo in caso di allergie ed intolleranze ma anche ad esempio in presenza di ulcere e gastriti, anche se l’acidità del limone che è presente, viene controbilanciata da una buona risposta dell’organismo in grado di contrastarla. Inoltre è bene non mordere il limone in quanto l’acido contenuto tende a rovinare nel tempo lo smalto dei denti.