Cosa mangiare per la carenza di ferro: la lista dei cibi consigliati

Oggi parliamo della carenza di ferro, quella condizione che prende anche il nome di anemia sideropenica e che è in grado di portare l’organismo ad un indebolimento generale influendo così in maniera del tutto negativa sui nostri sistemi immunitari e di termoregolazione esattamente come nella crescita di unghia e capelli.

L’assorbimento del ferro è determinato comunque da molteplici fattori quali ad esempio il suo contenuto negli alimenti, la disponibilità a livello intestinale e la sua stessa forma chimica. Ma esattamente, che cos’è il ferro? Si tratta di un alimento importantissimo e presente in quantità elevate tanto che non si potrebbe vivere senza.

L’importanza del ferro per il nostro organismo

Il ferro è un componente fondamentale dell’emoglobina, ovvero quella proteina che si occupa di trasportare l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo e della mioglobina che invece è quella proteina che rifornisce i muscoli di ossigeno. Inoltre c’è anche da dire che si tratta di un minerale presente anche nelle attività degli enzimi, motivo per cui il corpo ne ha bisogno per produrre certi tipi di ormoni.

Riguardo la carenza di ferro possiamo dire che questa può essere tranquillamente risolta intervenendo sulla dieta consumando alimenti che lo contengono. Negli alimenti è possibile trovare il ferro emico che si trova negli alimenti di origine animale e che viene assorbito più velocemente ed anche il ferro non emico contenuto invece nei vegetali.

Quali sono gli alimenti che contengono il ferro?

Prima di passare alla lista degli alimenti che aiutano in caso di carenza di ferro, diciamo anche che in tuto ciò la vitamina C svolge un ruolo decisamente cruciare. Questa infatti riesce a migliorare l’assorbimento del ferro motivo per cui è buona abitudine aggiungere del succo di limone in ingredienti come le verdure, la carne o il pesce in modo tale da facilitare la trasformazione del ferro a livello gastrico.

  • Fegato e frattaglie in generale;
  • carni bovine;
  • molluschi e crostacei;
  • lenticchie, fagioli, ceci e lupini;
  • pane, pasta e cereali;
  • tutte le verdure a foglia verde;
  • pistacchi, mandorle, noci e nocciole.

Quando parliamo di alimenti di origine vegetale quali i fagioli e le lenticchie citate sopra, aggiungiamo però che in questi alimenti sono anche presenti sostanze come ossalati e fitati che vanno ad impedire un congruo assorbimento del ferro e questo è proprio il caso di legumi e spinaci. Invece tutto le tipologie di cereali quali mais, orzo, frumento, segale vanno benissimo in quanto apportano delle buone quantità di minerali e vitamine.

Parlando invece di frutta sappiamo che oltre agli agrumi possono essere consumati i succhi di frutta all’uva e l’uva secca secca, il kiwi e i ribes dato che sono davvero indispensabili in questa tipologia di diete per via del facile assorbimento del ferro. Inoltre è raccomandato il consumo di spremute fresche di agrumi come l’utilizzo di limone già citato sopra.

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