Ecco come mangiare i fichi d’india: la tecnica della nonna

I fichi d’india sono tra i frutti simbolo dell’estate, che possono essere mangiati da soli, accompagnati ad altri frutti o anche sotto forma di marmellata. La loro origine è messicana, ma con gli anni si sono diffusi in tutto il resto del mondo. In Italia si trovano soprattutto nelle zone del Sud.

La loro caratteristica principale è quella di essere difficili da toccare, perchè hanno una buccia piena di spine, ma nonostante questa difficoltà sono molto usati sulle nostre tavole, perchè basta una tecnica precisa della nonna per pulirli senza pungersi, cosa che spiegheremo successivamente e aiuterà molte persone che rinunciano alla bontà di questi frutti.

Proprietà e benefici dei fichi d’India

I fichi d’India non sono solo buonissimi, ma contengono anche molte proprietà benefiche come la Vitamina C di cui sono davvero ricchi. Sono anche un’ottima fonte di potassio, magnesio e fibre, questo li rende ottimi per il transito intestinale e regalare un senso di sazietà che dura a lungo durante la giornata.

Non sono molto calorici, infatti contengono 55 calorie per 100 grammi di frutto. In più aiutano a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo di fatto a mantenere sotto controllo i livelli di glicemia e non fanno ingrassare. Sono ottimi anche prevenire i calcoli renali. Frutti quindi completi per il benessere del nostro organismo.

Come mangiare i fichi d’India: la tecnica della nonna

Ritorniamo ora alla tecnica della nonna sul come pulirli per poi mangiarli. Come accennato, i fichi d’India per essere mangiati devono essere sbucciati e quindi liberati di tutte le spine che contengono sulla propria buccia, ma molti si chiedono come fare senza pungersi. In realtà non è affatto difficile, c’è bisogno solo di un pò di attenzione:

  • Sciacquare i frutti sotto acqua fredda
  • Muoverli delicatamente
  • Incidere la buccia nel senso della lunghezza e rimuoverla in un solo movimento con un coltello

Seguendo questa tecnica si puliranno completamente da tutte le spine e resterà quindi solo la polpa, è comunque consigliabile usare dei guanti protettivi durante la pulizia dei frutti. Una volta sbucciati si possono tagliare a pezzi e mangiati con una forchetta o anche con uno stuzzicadenti. I semi al loro interno sono un pò duri ma possono essere mangiati tranquillamente.

Questi frutti possono anche essere usati per creare diverse ricette come può essere un’insalata con agrumi, olive e formaggi, ma anche in una macedonia o sotto forma di marmellata. In conclusione una volta seguita la tecnica della nonna, si potrà godere del sapore e dei benefici che i fichi d’India offrono al nostro palato e al nostro organismo. E’ un frutto che una volta provato non si lascerà mai più.

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